“Una giornata da poliziotto”

Sabato 25 febbraio 2023 la classe 3^C del Plesso di Cerchiara era presso la Questura di Cosenza, guidata dalle Prof. sse Caterina Filomena e Musacchio Elena.

Pensieri dei ragazzi e delle ragazze sulla giornata trascorsa nella Questura di Cosenza:

“Ci siamo sentiti come in un film! non ci saremmo mai aspettati di vedere un vero poligono di tiro e vedere armi vere, e assistere alle importantissime lezioni date dai vari poliziotti su cosa fare in caso di pericolo. È stato affascinante vedere la polizia all’opera, le volanti e la loro attrezzatura, in particolare la squadra della scientifica con le impronte digitali. Vogliamo ringraziare la questura e tutti i poliziotti per essere stati così disponibili e pronti per noi e le nostre domande. Questa giornata prenderà un posto speciale nel nostro cuore” (Federico).

 

E’ stato bello vedere come lavorano i poliziotti, come difendono la legge e come aiutano le persone in difficoltà, facendo molte cose rischiose, come disinnescare bombe o affrontare persone armate mettendo a rischio la loro stessa vita. Questa giornata non la dimenticherò mai!” (Giorgio).

 

“E’ stata una giornata bellissima, perché ci ha aperto una strada in un mondo che pensavamo esistesse solo nei film. Non neghiamo che dapprima eravamo perplesse, essendo delle ragazze, del nostro stesso sogno, preoccupate di essere sottovalutate o discriminate solo per il nostro sesso, ma siamo state rassicurate dalla presenza di donne poliziotto che ricoprono incarichi anche molto importanti e dai discorsi dei poliziotti. Speriamo di realizzare il nostro sogno prima o poi, e di entrare di nuovo in questura, non come semplici visitatrici, ma come parte della grande famiglia che si crea in polizia.” (Rebecca e Maria Francesca).

 

“Per me questa è stata una giornata entusiasmante, molto interessante e soprattutto istruttiva, perché abbiamo imparato moltissime cose sul mondo della giustizia e dei poliziotti. Molte volte noi cittadini vediamo i poliziotti come dei “cattivi”, perché fanno le multe, oppure, quando siamo in ritardo, ci fanno accostare e ci chiedono patente e libretto. Però grazie a questa giornata ho capito che tutto quello che fanno è per tenere in sicurezza i cittadini e garantire un futuro migliore per tutti, cercando di limitare i casi di pericolo per le generazioni presenti e future.” (Daniela)

 

“Ci hanno accolto con gentilezza, il Questore e tutti i poliziotti. Per prima cosa ci hanno detto che, quando si vedono delle persone sospette, bisogna chiamare il 113, che manderà una volante sul posto. Abbiamo assistito a una simulazione e ci hanno fatto parlare con la Centrale. Abbiamo visto cosa fare nel caso di un pacco sospetto, abbiamo provato il casco che usano gli artificieri in questo caso, e abbiamo visto anche quali attrezzi usano per vedere all’interno del pacco. Poi siamo andati a vedere il poligono, dove i poliziotti si allenano a sparare; abbiamo visto tutte le armi che usano e come lavora la scientifica con le impronte digitali.” (Marta, Eva e Davide).

 

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